giovedì 18 ottobre 2012

alice 2

In linea con il post precedente anche se con ben altro intento, vi dico che nel mio personalissimo "Mondo delle meraviglie" crescendo non mi son trasformata solo in Alice con tutti i suoi sensi di inadeguatezza ma anche nel bianconiglio sempre di corsa perché stressata ed in ritardo principalmente verso me stessa...essì, io sono perennemente di corsa per raggiungere i miei momenti liberi e le mie passioni e pensare che il mio motto è "vivere con lentezza" (con questo non immaginatemi come una lumachina!)...che guaio!!!



E voi in quale personaggio vi riconoscete? dai dai che son troppo curiosa!

notte 

venerdì 12 ottobre 2012

♥ di zia

Nel cuore della notte squilla il telefono (per la prima volta in vita mia non per un evento brutto!) e in quelle poche ore prima della sveglia non puoi fare a meno di pensare a cose giganti sulla vita e sul futuro...hai 9 mesi per realizzare che un piccolo esserino farà parte della tua esistenza eppure è solo nel primo sguardo che tutto realmente cambia...da quel momento il fratello che ripeteva su di te tutte le mosse dell'uomo tigre e di ken shiro appartiene al passato e di fronte ne hai uno nuovo, di colpo GRANDE!  di riflesso ti fermi a pensare se anche su di te è arrivata qualche scheggia di quel cambiamento... (al momento sto ancora cercando di capire e credo ci vorrà del tempo)


Alla piccola non posso che dare il benvenuto (un po' a modo mio) in questo mondo in cui le meraviglie vengono soffocate troppo spesso dai continui scandali ed abusi, e in un paese che con gli anni spero possa diventare sempre più a misura di bambino e di cittadino. Vorrei davvero che per lei sperare, sognare, fantasticare non siano solo delle utopie.

Un mega in bocca al lupo ai novelli genitori così dolci e tanto indaffarati!


Il nome?!...beh, credo possiate indovinarlo da soli.
1 sorriso che viene dritto dal cuore

venerdì 5 ottobre 2012

7.



L'idea è di inventare delle nuove storie ispirate dalle e alle opere dei grandi architetti di ieri-oggi e domani, per condividere con voi un'altra passione...con un pizzico di ironia!

Kazujo Sejima

La piccola Kazujo amava il tè ma ancor di più apprezzava il rituale che lo accompagna...il vapore della teiera fumante, gli aromi fruttati che riempiono la stanza, i piccoli sorsetti e le parole sussurrate; le mancava solo qualche amico con cui assaporare i minuti più dolci delle sue giornate. 
Un giorno il nonno vedendola triste e malinconica, fece una piccola magia. Spense tutte le luci e in quell'atmosfera impalpabile le sue mani così grandi e forti fecero apparire e scomparire tanti animaletti: cani, coniglietti saltellanti e colombe...le sembrava di volare! 
Rimasta sola, provò di nuovo quel giochino ma con lei la stanza si animava di cani senza orecchie, conigli sgangherati e colombe con un'ala ferita. Dopo aver provato e riprovato quando stava per perdere ogni speranza, vide poggiata ad un fiore una farfalla dal battito di ali così veloce da riuscir in realtà a scorgere solo la sua ombra...poi ne vide un'altra e un'altra ancora. Le leggere pareti di carta sembravano un bosco incantato. Ogni sera, quando la mamma tornava a casa le raccontava di quelle avventure, dei posti che abitava e delle corse a perdifiato inseguendo quelle eleganti creature. 
Crescendo non dimenticò l'incanto di quei giorni anzi promise a se stessa che in ogni paese avrebbe ricreato quella stanza magica abitata da farfalle...se non ci credete fatevi un giro di notte e cercatela!


Questa è l'ultima storia di "inizi di un Archistar" pubblicata sul blog, non disperate presto arriveranno delle belle novità!