lunedì 5 novembre 2012

switch on!

Credo di sentirmi un tantino spenta...sarà che da quando lavoro ho così poco tempo per scambiare opinioni, frequentare posti stimolanti, vagare sul web alla scoperta di blog fantastici ma ancor di più credo sia colpa del periodo. Ovunque e ribadisco OVUNQUE non si parla che di crisi, di disoccupazione e di questa italia in caduta libera...in realtà ciò che mi urta è il modo in cui se ne parla, rassegnato e lamentoso.  L'america ci utilizza come spauracchio e noi muti, nel nord europa mandano in onda una pubblicità sui bamboccioni italiani e ancora silenzio...abbiamo forse la coda di paglia? BOH!


Per non parlare del nuovo significato che hanno assunto alcune parole in questi anni:
giovani: schizzinosi, mammoni, viziati (purtroppo non posso dire che sia del tutto sbagliato ma ribadirlo continuamente crea alibi e poche reazioni!)
speranze: illusioni (se speri sei un povero pazzo che prima o poi si schianterà!)
lavoro: raccomandazioni o emigrazione (quando ne trovi uno decente), crisi (quando sei sfruttano e mal pagato), sogno (sia che si voglia fare l'artista ma anche l'ingegnere o l'avvocato)...come  si può notare di merito non se ne parla proprio!
famiglia: utopia (perché i bambini costano taaaaaaaanto...sarà poi così vero e necessario?! su questo punto vorrei opinioni da parte di chi una famiglia ce l'ha)
politica: ??? (è un mistero quello che è diventato...probabilmente il lavoro pagato meglio e che richiede il minor impegno fisico-cerebrale)

A mio avviso, il lamentarsi ma anche il non lamentarsi rende la situazione insostenibile...forse siamo intimamente indignati ma allora perché non urlarlo! Perché pensare che nulla cambierà e che si devono tollerare i furbi...NO, non ci sto...

SONO INDIGNATA e SCHIFATA ma NON RASSEGNATA

piccikka s'è desta....e voi???