Vi auguro la buonanotte con queste parole, dette da un creativo - Michele De Lucchi - parlando di un creativo al quadrato. Notte!
"Bruno Munari mi ha insegnato che il progetto è una cosa che nasce nella testa, è una cosa leggera, impalpabile, aerea ma molto concreta. Con le Sculture da viaggio, le Macchine inutili, i Libri, le Forchette che parlano, gli Occhiali di carta e poi di seguito tutto il suo lavoro, mi ha insegnato che la realtà non serve a niente, non è per nulla funzionale né alcuno mai riuscirà a renderla tale.
La realtà va presa in giro, può a malapena servire per riderci un po' su. Mi ha insegnato che i progetti non necessariamente si riferiscono a cose o che anche, se a cose devono riferirsi, sono cose di cui il contenuto intrinseco, la materia, la preziosità dei metalli, la levigatezza delle superfici, la forma non contano niente. Perché sono altre le cose che contano, sono le idee, sono gli entusiasmi, le speranze e i desideri e Bruno Munari sapeva mettere queste cose dentro tutte le sue cose che non sono cose. È la forza di chi sa pensare diverso."
(testimonianza in
Su Munari, a cura di B. Finessi, Milano 1999)
p.s. Non è mica semplice prendere in giro la realtà ma ci voglio provare...sogni d'oro!
p.p.s Il mio disegno è liberamente ispirato da una foto di Munari troppo simpatica. Un vero genio.
e voi avete guru o persone/personaggi che sono diventati parte della vostra esistenza e vi guidano con il loro entusiasmo e forza creativa? raccontatemi...